Francesco Maglia
STORIA DELLA FABBRICA OMBRELLI MAGLIA FRANCESCO S.N.C.
L’avo Francesco Maglia iniziò l’attività quale apprendista ombrellaio nel 1850 in una fabbrica di ombrelli a Montechiari (BS) all’età di 14 anni.
L’origine della Famiglia è della Valganna, il nonno ed il padre del fondatore erano carbonai e taglialegna.
Nel 1854, all’età di 18 anni, Francesco Maglia entrò come socio in una piccola fabbrica di ombrelli a Verolanuova (BS), successivamente trasferitosi a Pavia avviò l’attività in conto proprio.
Nel 1876 la ditta si trasferì a Milano in Corso Genova 7, dove è rimasta fino al 2003, anno in cui si trasferisce in via Ripamonti 194.
I Maglia hanno sempre fabbricato ombrelli e cappelli di paglia, la lavorazione dei cappelli è cessata nel 1923.
Per tradizione un figlio è sempre stato chiamato Francesco, uno degli attuali titolari è il quinto Francesco e dirige con il fratello Giorgio l’azienda di famiglia; Giorgio a sua volta ha chiamato Francesco il suo primogenito.
Da sempre e ancora oggi la ditta Maglia rispetta la filosofia del lavoro ben eseguito e perpetua la manifattura artigianale e l’antica perizia manuale, utilizzando solo materiali in ottone, legno e ferro; la produzione non è in serie, ogni fase è compiuta all’interno della ditta e si crea l’ombrello a misura del cliente soddisfacendo ogni desiderio di perfezione e di raffinata esecuzione.
Lo stile della ditta è classico secondo i dettami della linea inglese: tinta unita, pin stripe, regimental e country. Pur attenendosi ad una linea classica, l’azienda è in costante ricerca di nuovi tessuti ed offre così una vasta gamma di tessuti regimental, jaquard e tartan.
Una prerogativa della ditta Maglia è quella di fare ombrelli montati su bastone intero in varie misure di stecche a 8 e a 10 balene e legni naturali: castano, frassino, malacca, melo, acero, bambou, marasca ulivo hickory e nocciolo.
In questi ultimi anni su pressante richiesta del mercato giapponese e americano la ditta ha ripreso la confezione di raffinati parasoli in pizzo, fibre naturali, con impugnature pregiate dal bambou al corno all’argento ornati di rouche, chinesino, o passamaneria.
L’esportazione oggi copre più del 60% del fatturato, da un capo all’altro del globo, la clientela tutta molto affezionata oltre che italiana è europea, giapponese, statunitense ect.
L’azienda annovera tra i suoi migliori clienti i negozi inglesi più raffinati, che fino a qualche anno fa acquistavano solo prodotti nazionali.
L’attuale Francesco Maglia non solo si dedica con amore al suo lavoro, ma con passione ricerca e colleziona stampe, cartoline e gadgets sul tema dell’ombrello.
Questa collezione scrupolosamente costruita negli anni durante i suoi viaggi di lavoro, conta più di tremila pezzi ed è stata anche oggetto di mostre.