Cartier – History
Cartier Watch
The first wristwatch, let’s say it! It was invented by Patek Philippe in the Nineteenth Century, attracting the attention of women because at that time men used to bring the pocket watch with them.
In 1904, Louis Cartier made this type of watch appealing also for men, manufacturing a model for his friend: the aviator Alberto Santos-Dumont, who was looking for a comfortable but precise solution to check the time during his flights.
Cartier became very famous and began to focus on the sale of wrist watches.
During the First World War, officers of all armies asked to replace pocket watches with the wrist ones, since during military operations it was more convenient to take a look at the wrist that pulling the watch out from the pocket; we have also to underline the fact that soldiers on the front line usually came from poor social classes and could not afford to buy a pocket watch, therefore they were not able to synchronize attacks.
The huge number of victims in the front lines, made the leaders of States to give their soldiers a wristwatch, cheap of course, but still precise and equipped with large markers and luminescent icons, to facilitate the reading.
Cartier, Patek Philippe and many other names have marked the history of this accessory, which has become essential over time and is synonymous of elegance.
Indispensable for a classy man.
Il primo orologio da polso, chiariamolo subito, venne inventato da Patek Philippe nel XIX Secolo, attirando l’attenzione del pubblico femminile perché l’uomo era solito portare l’orologio da taschino.
Nel 1904 fu Louis Cartier a rendere questo tipo di orologio interessante anche per il fronte maschile, costruendo un modello per il suo amico aviatore Alberto Santos-Dumont il quale chiedeva una soluzione, comoda ma precisa, per controllare l’ora durante i suoi viaggi.
Cartier divenne molto famoso e iniziò a concentrarsi sulla vendita degli orologi da polso.
Durante la Prima Guerra Mondiale, gli ufficiali di tutti gli eserciti chiesero di poter sostituire gli orologi da taschino con quelli da polso, dato che era più comodo dare uno sguardo al polso che estratte l’orologio dal taschino e leggere l’ora; inoltre bisogna sottolineare che i soldati in prima linea appartenevano ad una classe sociale povera e non potevano permettersi un proprio orologio da taschino e non riuscivano quindi a sincronizzare gli attacchi.
Le numerose vittime nelle prime linee, obbligarono i maggiori capi di stato ad assegnare ai propri soldati un orologio da polso, economico certo, ma comunque preciso e dotato di lancette grandi e indici luminescenti, per favorire la lettura.
Cartier, Patek Philippe e tanti altri nomi hanno segnato la storia di questo accessorio, divenuto col tempo essenziale e sinonimo di eleganza.
Indispensabile per un vero uomo.