Shirt
La Camicia
La camicia è indubbiamente un capo fondamentale per l’uomo.
In passato usata solo nella formalità, oggi anche nell’abbigliamento più casual.
Le sue origini però, sono molto umili: pensate che fece la sua prima apparizione nel Medioevo, nel quale veniva utilizzata come indumento intimo,
il primo a contatto con la pelle: veniva indossata dalla testa ed era talmente lunga da fungere anche da vestaglia.
La camicia bianca era sinonimo di uno status sociale ed economico elevato, che permettevano appunto, di indossare biancheria pulita ogni giorno,
un’alternativa alla scarsa pulizia di quel periodo.
Malgrado le sue origini, oggi la camicia è parte integrante dello stile maschile: col passare degli anni infatti,
la camicia etichettò la nuova classe impiegatizia, i famosi “colletti bianchi”. Proprio il colletto aveva un’importanza particolare, perché era la parte
più in vista, insieme ai polsini: venivano infatti cambiati giornalmente e allacciati alla parte della camicia che invece rimaneva nascosta e che
veniva magari indossata per più giorni. Collo e polsini dovevano essere sempre di un bianco splendente.
Negli anni Trenta del Novecento, una casalinga stanca di lavare la riga ingiallita del colletto della camicia del marito, invento la camicia senza
collo, ma questa è un’altra storia.
Con il passare degli anni, venne presentata un’ampia gamma di colletti, alla francese, all’italiana, alla koreana… e negli anni Sessanta apparvero i
primi taschini sulle camicie.
Nonostante le varie modifiche apportate negli anni, resta invariata l’importanza di questo capo d’abbigliamento, indispensabile nel guardaroba
maschile.
Un uomo senza camicia, non dovrebbe ritenersi tale.
The Shirt
The shirt is undoubtedly a key garment to humans. Originally used only in “formal” situations, today it features even more casual outfits.
Its origins, however, are very humble: simply think that it made its first appearance in the Middle Ages, when it was used as underwear, worn directly on naked
skin: put on from the head and it was so long that also served as a dressing gown.
The white shirt was synonymous of a high social and economic status, which allowed, of course, to wear clean underwear every day, an alternative to the lack of
cleanliness of the period.
Despite its origins, today the shirt is an integral part of men’s style: over the years, in fact,
the shirt passed to identify the new white-collar class, the famous “white collars”. It was the collar to have a particular importance, because it was the most
prominent part, along with cuffs: in fact, they were changed every day and connected to the side of the shirt that instead remained hidden and that maybe was
worn for several days. Collar and cuffs always had to be bright white.
In the Thirties of the Twentieth Century, a housewife, tired of washing line yellowing of the collar of her husband’s shirt, invented the shirt without neck collar,
but that’s another story.
With the pass of years, it was presented in a wide range of collars, French, Italian, Korean … and in the sixties the early breast pockets on shirts appeared.
Despite the various changes over the years, the importance of this item remains unchanged and it is essential in the wardrobe of a man.
A man without a shirt, should not be regarded as such.