Quarantine Attire

Quarantine Attire

The whole of Italy – a country of some 60 million people – was placed under quarantine as the government stepped up efforts to tackle the coronavirus outbreak. No worry guys, We’ll back stronger than before.
And we’ll do that  in style. 
Let’s see the perfect home-waer for real men.

Premise: “Style is revealed by details, such as how people dress when no one sees them.”

The dressing gown

The dressing gown, or robe, is an item with oriental flavor that appeared for first time in the second half of the Nineteenth Century.
Comfortable and stylish, fancy, long to the knees, it recalls the most famous Japanese kimono and it was worn by all the British gentlemen of that time; one of the most famous was undoubtedly Oscar Wilde, often remembered lying on the couch while welcoming guests wearing this item.
A success that, over the years, soon spreads all over the world. America is definitely one of the countries where the dressing gown gathered more success, worn over pajamas with slipper to complete the outfit.
An item appropriate to a demanding man, that even at home, does not want to lose his elegance.

The Pajama

The pajama is without a doubt the only garment that the men wear in a variations of color and in more whimsical and eccentric patterns.
Everything starts in the Middle East, specifically from the Persian expression “pae-Jamah,” a particular type of pants worn in India, of course during the day hours, made of silk, wide, comfortable and in the most colorful patterns.
It was the British colonizers to transform these pants in a garment for the night and imported it at home giving it the name of “pajamas”.
In the Thirties this Sleepwear started to be used by all men, replacing the traditional nightgown, which had the disadvantage of rolling up while sleeping.
Today, they are produced in different fabrics ranging from silk to flannel to switch to the more common cotton; the most demanding can also have it tailor-made, like a dress.
Elegant and comfortable, to be combined with a splendid dressing gown and refined slippers .

The Slippers

The slippers are the first thing that we put on upon returning home tired from our day’s activities.
Their origins are difficult to reconstruct; in the history of footwear is know that men began to join together materials to put around their feet in order to protect them from cold and water.
Yet in the Etruscan era, girls used to wear at home something similar to slippers, made of cloth of different colors to distinguish indoor from outdoor “Footwear”.
During the decades, slippers became part of the British culture, along with pajamas and the dressing gown, and then they spread throughout the world.
Today, of course, we find them in different materials and patterns, from the most funny to the more serious ones, but there is no doubt that the most elegant ones are those made of leather or velvet with coats printed on the top, a model inspired to aristocratic footwear of the past.

IT 

L’Italia, come tutti saprete, sta attraversando un periodo molto difficile a causa del Coronavirus, che ha costretto l’intera Nazione alla quarantena.
Ma non temete ragazzi, torneremo presto e più forti di prima ed ovviamente lo faremo con stile.
Vediamo insieme qual’è l’abbigliamento da veri uomini in quarantena.

Premessa: “Lo stile si rivela dai particolari, per esempio da come ci si veste quando nessuno ci vede.”

La Giacca da camera

La giacca da camera, o vestaglia, è un capo dal sapore orientale che vediamo per la prima volta nella seconda metà del XIX secolo.
Comoda ed elegante, fantasiosa, lunga fino a sotto le ginocchia, richiama il più famoso kimono giapponese e viene indossata da tutti i gentlemen inglesi dell’epoca; uno dei più famosi era sicuramente Oscar Wilde, ricordato spesso adagiato sul divano mentre accoglie gli ospiti in vestaglia.
Un successo il suo che, con il passare degli anni, non tarda a raggiungere tutto il mondo; l’America è sicuramente uno dei paesi in cui la vestaglia raccolse più consensi, indossata sopra il pigiama con pantofola a seguire.
Un capo adatto ad un pubblico esigente, che anche in casa, non vuole perdere la sua raffinatezza.

Il Pigiama

Il pigiama è senza ombra di dubbio l’unico indumento che l’uomo indossa nelle varianti di colore e fantasia più estrose ed eccentriche.
Tutto nasce nel Medioriente, più precisamente dall’espressione persiana “pae-jamah”,una particolare tipologia di pantalone che veniva indossato in India, naturalmente di giorno, di seta, largo, comodo e dalle fantasia più variopinte. Furono i colonizzatori inglesi a trasformare questi calzoni in un capo da notte e lo importarono in patria dandogli il nome di “pigiama.
Negli anni Trenta questo indumento da notte entra a far parte della vita di tutti gli uomini, andando a sostituire  la camicia da notte, che aveva lo svantaggio di arrotolarsi mentre si dormiva.
Oggi vengono prodotti in diversi tessuti che vanno dalla seta alla flanella per passare al più comune cotone; i più esigenti possono anche farselo cucire dal sarto, su misura, come un abito. Elegante e comodo, da abbinare ad una splendida vestaglia e da delle pantofole molto signorili.

Le pantofole sono la prima cosa che cerchiamo appena tornati a casa stanchi dalle attività della giornata. Le sue origini sono difficili da ricostruire; nella storia delle calzature si sa che l’uomo iniziò ad unire materiali da calzare ai piedi per poterli proteggere dal freddo e dall’acqua.
Già in epoca etrusca le ragazze indossavano nelle loro abitazioni una sorta di pantofole, realizzate in panno di diverso colore per distinguere le “calzature” da esterno con quelle da interno.
Con il tempo entrarono a far parte della cultura inglese, insieme al pigiama e alla vestaglia da camera, per poi diffondersi in tutto il mondo.
Oggi naturalmente le troviamo in diversi materiali e fantasie, dalle più spiritose a quelle più seriose, ma le più eleganti restano sicuramente quelle
in pelle o in velluto con stemma stampato sulla parte superiore, modello ispirato dalle calzature aristocratiche del passato.